Crimini in tempo di pace

Libro procurabile in 7 giorni; Un gatto (o forse una gatta) sta spiccando un balzo per uscire dalla stanza in cui si trova. Questa stanza ? il nostro mondo che, sotto la superficie apparentemente confortevole, ragionevole e levigata, nasconde il lato oscuro dell'oppressione e dello sterminio di miliardi di animali e di umani. Lo stesso gatto - insieme a Laika e Foucault, Pietro il Rosso e Derrida, Giu e Deleuze - si aggira furtivo tra queste pagine per aprirci gli occhi sulla follia e l'orrore della normalit? (mattatoi, laboratori e campi di sterminio), per farci riconoscere il fondamento vivente delle architetture del dominio, per guidarci nel pericoloso attraversamento di frontiere ritenute invalicabili, e per mostrarci l'insostenibilit? della differenza che abbiamo instaurato tra -l'Umano- e -l'Animale-. Dopo averci trascinati nel flusso della vita, Angelo - cos? si chiama l'enigmatico gatto che, con passione, ci ha esposti all'indescrivibile sofferenza di tutti i senza nome - svanir? lentamente, lasciandoci con il suo sorriso sulla soglia da cui ? possibile intravvedere la luce della liberazione.