Libro procurabile in 7 giorni; In un mondo in cui il lavoro domina il nostro quotidiano, condizionando la stessa identit? sociale, vanno emergendo nuove realt? - come le Reti di economia solidale con i GAS, i mercati autogestiti di Genuino Clandestino o i Centri di Sperimentazione Autosviluppo - che fondano la propria attivit? sull'autorganizzazione delle produzioni, sulla creativit? sociale e sulle relazioni di utilit? (non di utilitarismo) tra lavoratori produttori e cittadini critici. Grazie a questo -fare- che spesso prende la forma delle piccole cose, si sta configurando un lavoro vernacolare denso di valori, emozioni e qualit? dell'esperienza. Un approccio inedito, basato su una forte istanza di autonomia, che i singoli protagonisti esprimono inventando un nuovo alfabeto, con il quale danno voce ai loro differenti modi non solo di lavorare ma soprattutto di vivere. Introduzioni di Cristina Cometti e Lucia Bertell. Postfazioni di Federica de Cordova, Antonia De Vita, Giorgio Gosetti.