La critica sconfinata. Introduzione al pensiero di Susan Sontag (Quodlibet studio. Filosofia e poli

Libro procurabile in 7 giorni; Come i grandi americani del Novecento, da T. S. Eliot a Gertrude Stein, Susan Sontag (1933-2004) aveva bisogno dell'Europa. Ma diversamente da suoi predecessori modernisti non volle diventare un'espatriata. Quando dichiarava che l'eterogeneit?, la seriet?, la complessit? della cultura europea le permettevano di ?sollevare il mondo?, stava cercando di descrivere un legame forse ancora pi? forte, che nel suo caso decideva della possibilit? stessa di stare al mondo come pensatrice. I suoi punti di riferimento furono Adorno, Benjamin, ma anche Cioran, e incarnano una tradizione secondo la quale l'attivit? del pensare, prima ancora che si cristallizzi in contenuti particolari, non ? mai contemplazione passiva ma negazione, un atto di resistenza a tutto ci? che al pensiero vorrebbe Munito delle vetuste ma penetranti armi della retorica classica, e mettendo in opera un ramificato e molecolare sistema di puntuali rimandi a opere e scrittori insospettabili, l'autore di questa ricerca (propensa talora a trasformarsi in pungente e umoroso pamphlet) sfata tutta una serie di pigri luoghi comuni da tempo imperanti sulla letteratura per l'infanzia, tentando di affrancarla dal rugiadoso (e ipocrita) ideologismo con cui pedagogisti e puericultori l'hanno spesso asfissiata o asservita, e aspirando a redimerne le misconosciute bellezze sul disinteressato terreno dello stile e dell'invenzione.